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Sui Sentieri dei BRIGANTI - Monte Cesima

da: http://www.amicideiborghi.it/itinerari/tra_monti_e_colline/sentieri_briganti.htm

Itinerario proposto dalla guida GAE Marco De Angelis

Il gruppo montuoso del Cesima (1180 m.), propaggine dell'appennino centro-meridionale, nell'alto casertano, si incunea nella pianura dell'alta valle del fiume Volturno, al confine con la regione Molise, e si estende nei territori dei comuni di Presenzano, Mignano Montelungo e Sesto Campano. La Catena di Monte Cesima, per la sua posizione geografica e per la sua estensione (ha 2100), rappresentò un rifugio sicuro e quasi inespugnabile per le bande di briganti che, alla metà del XIX secolo, contrastarono l'azione politica del giovane Regno d'Italia. Il Brigantaggio, fenomeno politico-sociale, si manifestò nel Mezzogiorno d'Italia all'indomani dell'Unità. L'azione delle bande fu alimentata da sentimenti filoborbonici, dalla ribellione contro le nuove imposizioni amministrative e fiscali del Regno d'Italia e dalla dissoluzione dell'esercito borbonico. Tra il 1861 e il 1870, numerose furono le bande che trovarono rifugio tra i costoni rocciosi, i boschi, le caverne e le capanne di carbonai e pastori del Massiccio. Le bande più famose furono quelle dei capibanda Francesco Guerra, Domenico Fuoco, Angelo Maccarone, Giacomo Ciccone, Alessandro Pace e Michele Marino. Con l'intensificarsi della repressione del Brigantaggio da parte dello Stato italiano, le montagne del Cesima furono teatro di aspre lotte tra le due parti: nell'estate del 1862 la banda del brigante Maccarone fu distrutta dal reparto della 42° Fanteria; il 5 dicembre 1866, le bande riunite di Fuoco, Pace, Jannucci, Cannone e Guerra sconfissero i reparti del 72° Fanteria e della Guardia Nazionale di Mignano. Il brigantaggio sul Massiccio del Cesima fu definitivamente sconfitto nel 1870, con l'uccisione del capobanda Domenico Fuoco.

Itinerario: in linea: Bacino di Cesima (628 m), M. Cesima (1180 m.), M. di Cesima

Difficoltà: "E" Escursionistica;

Dislivello: +310, -310

Quota massima: 1180 m.

Sviluppo: 8,5 km. circa

Tempo di percorrenza: 4,5 ore circa

Segnaletica: sentiero 3A del CAI

Caratteristiche ambientali: macchia mediterranea, bosco misto, vedute panoramiche, orchidee, rapaci, cavalli

Periodo consigliato: tutto l’anno

Attrezzatura: scarponcini da trekking, giacca impermeabile antivento, maglioncino, zaino, borraccia, colazione, occhiali da sole, cartina, macchina fotografica, binocolo

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