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REPRESSIONE BRIGANTAGGIO

 

 
 

COMANDO GENERALE DELLE TRUPPE PER LA REPRESSIONE DEL BRIGANTAGGIO NELLE PROVINCIE DI TERRA DI LAVORO, AQUILA, MOLISE E BENEVENTO

Circolare

L'anno scorso allorché, mettendomi alla dipendenza del Comando Generale della Divisione Militare di Napoli, incaricato dell'alta direzione delle cose di brigantaggio nelle provincie meridionali, il Ministero della Guerra si compiacque riunire nelle mie mani il Comando di tutte le truppe, che per lo speciale servizio di pubblica sicurezza trovavansi distaccate nelle provincie di Terra di Lavoro, Aquila, Molise e Benevento, io credetti dover dettare e pubblicare per le stampe una istruzione particolareggiata che desse norme circa il modo di combattere il brigantaggio.

Oggi non trovo sia più il caso di diramare una nuova teoria, secondo i precessi della quale debbano le truppe regolarsi nel loro speciale servizio; in quanto che attualmente non esistono più grosse bande, ed invece i pochi briganti rimasti vanno riuniti in piccoli gruppi di 4, o 5 individui.

Ritengo peraltro che in questa nuova fase della malvivenza, la quale accenna come il brigantaggio volga al suo termine, faccia d'uopo che io detti una istruzione succinta per dare all'azione delle forze militari un impulso uniforme, e quindi per impiantare ovunque quella unità di sistema, sì indispensabilmente richiesta.

Tanto maggiormente riconosco l'importanza di una siffatta compilazione di norme, che per la circostanza dei cambi di guarnigione, ora avveratisi, onde gli Ufficiali tutti preposti a comandi di truppe potessero uniformarsi alle precedenti prescrizioni. ..

Il servizio di repressione brigantesca, o di pubblica sicurezza, comprende in se due specie di servizi.

Quello ordinario, che va fatto per impulso immediato dei comandi di Distaccamento a norma delle presenti istruzioni; questo servigio mentre risulta generale, pure in se stesso emana dai singoli distaccamenti, operanti ciascuno per proprio conto a seconda dei criteri dei rispettivi comandanti. Lo scopo del servizio ordinario sta nel mantenere costantemente su tutto il vasto terreno affidato alle truppe dipendenti da questo comando drappelli in servizio di perlustrazione, ancorché non si ebbero notizie circa apparizioni di bande. Con ciò si solleva lo spirito delle popolazioni delle campagne, che vedono il loro tornaconto nel desistere dall'esser ligie ai malfattori e nel far causa comune coi loro persecutori; nello stesso tempo si crea per la forza pubblica l'occasione di scontrare i banditi nel caso ad insaputa di essa i medesimi si portassero nel suo raggio di azione.

Quello straordinario vien fatto ogni qual volta si sappia con certezza ed anche vagamente, dell'apparizione di malfattori nelle località affidate alla sorveglianza di un distaccamento Militare.

Caserta addì 20 Giugno 1869

 

 

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