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BRIGANTESSA Filomena Cianciarullo |
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Filomena Cianciarullo fu legata al cugino di Angeloantonio Masini detto Colicchione. La Cianciarullo aveva cominciato fin da giovinetta a commettere furti e grassazioni; poi entrò nella banda di Colicchione e conobbe Mariarosa Marinelli. Era incinta; dopo una seconda gravidanza, fu abbandonata; ricoveratasi in una casa di campagna sarà arrestata alla fine del 1864. Accusta di "complicità di estorsione, sequestro di persona, furto di pecore, e lesioni", il tribunale di Potenza la condannerà a tre anni di reclusione e sei anni di vigilanza speciale. Scontata la pena, la Cianciarullo, trovò marito e visse tranquillamente nel suo paese di Marsiconuovo. |
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Foto da "Per la storia del brigantaggio nel Napoletano" Edizione Osanna Venosa, 1990 |
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Testo da: Giovanni De Matteo "Brigantaggio e Risorgimento - leggittimisti e briganti tra i Borbone e i Savoia"" Alfredo Guida Editore, Napoli, 2000 |
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